Come usare la Legge di Attrazione in maniera pratica e efficace

Togliamoci questo dente: Non sono un fan sfegatato della legge di attrazione. Appena ho visto Il Segreto, pensavo di aver trovato il sacro Graal. Fa quest’effetto. E non ero certo a digiuno di libri di motivazione e di riflessioni su pensiero positivo e filosofia degli obiettivi in generale. Figuriamoci una filosofia del genere che tipo di presa possa avere su coloro che si affacciano per le prime volte sull’argomento scienza del pensiero e delle realizzazioni.

Nel documentario Il Segreto, che è dedicato in lungo e in largo alla legge di attrazione, ci sono molte cose buone, non lo nego. Tuttavia ci sono un sacco di affermazioni semplicistiche. Facciamo un’analisi onesta e vediamo come usarla al meglio.

Innanzitutto la legge di attrazione, secondo wikipedia, afferma che “ogni essere umano può agire come un magnete in grado di attirare a sé tutte le situazioni e le cose materiali che pensa con sufficiente intensità secondo il principio riassunto dal motto “chiedi-credi-ricevi”

Universo e legge di attrazione

Insomma se ci concentriamo con sufficiente intensità su un qualcosa che desideriamo, continuiamo a crederci, ringraziamo l’Universo per quanto abbiamo e manteniamo nel tempo questa frequenza di pensiero, siamo in grado di materializzare l’oggetto del desiderio.

Diciamo che la trovo una buona filosofia di base, ottima anche. A parte la parte inerente alle malattie di cui si parla nel documentario, e sulla quale francamente stendo un velo pietoso per la faciloneria e il semplicismo con cui viene trattata, la critica principale che mi sento di muovere nei confronti del documentario è questa: se non muovi attivamente IL CULO, le cose non accadono dal cielo per il mero concetto di attrazione.

Non si può e non si deve banalizzare il tutto così, per non illudere le persone e per massimizzare le probabilità di raggiungere un desiderio da parte della persona media.

Se vuoi qualcosa, e la desideri con sufficiente convinzione, preparati a moltiplicare il tuo solito numero di AZIONI.

Perché sono quelle a fare la differenza. Nel documentario ci sono esempi di attrarre ricchezza, soldi e abbondanza, come se non ci fosse un domani, con la sola forza del desiderio.

Non scherziamo per favore. La legge di attrazione è una buonissima filosofia di base, specie se si è a zero in fatto di motivazione, aiuta a capire l’atteggiamento giusto da tenere nella vita. Tuttavia se a questo non metti in atto una STRATEGIA furba e spietata per arrivare alle cose, i tuoi sogni rimangono tali nella tua doratissima campagna di vetro condita da tutti i buoni pensieri e propositi vari di faciloneria. “Ricordati che puoi attrarre tutto ciò che vuoi, bla bla bla”. NO!

Un bambino che nasce in un paese del terzo mondo, nella fame e nella miseria, non ha affatto le stesse probabilità di un bambino medio che nasce in Italia o in un paese occidentale. E se entrambi usano “la legge di attrazione” per attrarre un televisore nuovo, l’Universo al secondo lo ripaga con un televisore acquistato da mamma e papà, al primo fa una colossale pernacchia.

Un desiderio, un OBIETTIVO, dipende fortissimamente dalle condizioni iniziali.

Se Bill Gates desidera una Lamborghini Diablo gli basta un solo accenno di pensiero, se la desidera un barbone che parte da zero, dovrà investire una quantità esponenziale di pensiero (e azioni!) e non è detto che arrivi ad ottenerla pur facendosi strada e sgomitando nella vita. Questo non tanto per scoraggiare chi ha sogni, tutt’altro. Ma per capire COSA VERAMENTE fa la differenza, nel bene e nel male, prima di sferrare un attacco al plasma nella loro direzione.

Una splendida Lamborghini Diablo GT
Una splendida Lamborghini Diablo GT

In primo luogo consiglio questo: prima di investire energie fisiche e mentali inutili, devi assicurarti di sapere ciò che vuoi dalla vita in un dato momento. Molti dei tuoi desideri potrebbero essere dettati piuttosto dalla cultura e da continui segnali in ingresso (il cervello si nutre di pensieri e impulsi esterni). E sarebbe uno spreco non indifferente di tempo ed energie per poi scoprire che non solo non raggiungi il tutto, quanto che non te ne frega neanche nulla. Quindi ALT.

Parti dalle piccole cose e impara a portarle fino in fondo

Leggete attentamente quanto segue, tratto sempre da wikipedia “NeL’arte di non amareggiarsi la vita” (2013) lo psicologo cognitivo Rafael Santandreu critica duramente “The Secret”, sostenendo che la sua idea di fondo (Se desidero molto una cosa, alla fine la otterrò) è falsa e nociva. Per realizzare i nostri obiettivi, secondo Santandreu, è meglio desiderare qualcosa in modo pacato, acquisire le competenze necessarie, lavorarci quanto basta e avere un po’ di fortuna. Senza prendersela troppo se si fallisce. Desiderare troppo, come proposto invece da “The Secret” è controproducente, perché spinge a diventare ossessivi (come succede per gli anoressici o i bulimici) e perennemente insoddisfatti, cioè infelici. Come già intuito da Buddha, Epicuro o Schopenhauer, il desiderio esagerato è la fonte di tutte le sofferenze.

Sono in parte d’accordo, sicuramente totalmente d’accordo sulla critica al documentario. Meno d’accordo quando parla di pacatezza in fatto di desiderio. No, a mio avviso l’ossessione ci vuole eccome, POSTO di identificare con certezza ciò che si vuole e allenandosi con i piccoli desideri-obiettivi.

Io consiglio sempre che un buon obiettivo da raggiungere nella vita è quello di diventare un artista degli obiettivi. Imparare a REALIZZARE le cose (e non a desiderarle), e partire in maniera molto umile e costante da piccoli desideri e obiettivi a seconda del tuo personalissimo livello.

Il tuo unico concorrente è il te stesso di ieri, i confronti uccidono la felicità.

L’unico confronto che ti è permesso fare è con il te stesso di ieri. Quindi più che studiare in modo ossessivo la legge di attrazione, l’universo che collabora con te nella realizzazione di qualsiasi cosa, impara a porti un piccolo obiettivo, ad avere sì una giusta mentalità di base in fatto di pensieri e desideri, ma ricordati che è L’AZIONE RIPETUTA E CANALIZZATA che ti porterà a ottenere ciò che vuoi.

Parti pure dall’obiettivo: LAVARE I VETRI DI CASA entro X, e più che mandare segnali all’universo, trova una STRATEGIA. Una che implichi pianificazione del tempo e olio di gomito successivo (divisando tutta una serie di trucchi, come far diventare piacevole l’attività ascoltando e scoprendo nuova musica, facendo il tuo corso di inglese e via dicendo) oppure usando come strategia l’outsourcing: chiama un professionista del settore, se rientra nelle tue possibilità, e sii tassativo. Il tuo obiettivo è LAVARE I VETRI DI CASA ENTRO X, tutto il resto del mondo sparisce ragionevolmente. Naturalmente se non te ne frega nulla dei vetri non ha senso porselo, ti concentrerai su altro.

E’ un esempio piccolo e umile, però spero faccia capire che l’Universo da solo non fa nulla.

Molti fan estremisti della legge di attrazione potranno sostenere “No, ma non è che s’intende così, che c’entrano sti esempi”. Prendiamo allora un esempio direttamente dal documentario. La storia di Jack Canfield autore di vari libri della serie “Una tisana calda per l’anima”. Sostiene nel documentario di essersi concentrato sul guadagno di 100.000 dollari all’anno pur non sapendo come fare. Nulla è successo per un mese poi nella doccia gli viene in mente “un’idea da 100.000 dollari”  “se solo riuscissi a vendere 400.000 copie di un quarto di dollaro ciascuno”. A una conferenza a un college newyorkese (quindi già si presuppone che il tizio faccia conferenze, non proprio uno che sta col culo per terra, a sottolineare l’importanza delle condizioni iniziali) incontra una giornalista del National Enquirer che ha una tiratura milionaria, lei scrive un articolo sul giornale (a detta sua insomma) e puff, guadagna 90.000 dollari e rotti l’anno, sostenendo di aver attirato lui queste circostanze ecc.

Da come l’ho scritto sembrerebbe che giudico il tutto con sufficienza. In realtà dice cose bellissime e vere.

Il fatto di avere un atteggiamento positivo è fondamentale e aiuta a attirare (o meglio diventare consapevoli) circostanze favorevoli e emettere segnali positivi al prossimo.

Tutto giusto. Accanto a questo però, si deve sottolineare il fatto che non tutti diventano best seller, magari un sacco ci hanno provato con lo stesso metodo e hanno venduto due copie alla sorella e alla zia. Di solito si prendono sempre esempi come Bill Gates che parte da un garage o Joanne Rowling, la scrittrice di Harry Potter, che nei loro garage creano imperi milionari. Ok, ma quanti non ce la fanno e rimangono anonimi e non possono raccontare la loro storia? Magari per un esempio di questo genere ci sono milioni di anonimi che non ce l’hanno fatta e invalidano il tutto. E non possiamo sapere quanta energia abbiano investito.

Questo naturalmente NON DI CERTO PER TARPARE LE ALI, sognare in grande va benissimo. Ma la Legge di Attrazione VA AIUTATA con LA PRATICA E LE AZIONI

La cosa più importante su questa terra è però LA FELICITA’. Più importante di tutto il resto. Il miglior sistema per essere felici è non cercare di raggiungere cose che sono, ragionevolmente, non alla nostra immediata portata, ma concentrarsi al massimo, come dei laser, focalizzarsi su quelle situazioni e OBIETTIVI su cui possiamo avere controllo. Che sono ragionevolmente a tiro. E migliorare via via il nostro “algoritmo” e la nostra capacità di automotivarci per raggiungere GRADUALMENTE traguardi sempre maggiori GODENDO DEL PROCESSO DI RAGGIUNGIMENTO.

Ripeto: c’è del buono, dell’ottimo nel documentario se sappiamo guardarlo con gli occhi del buon senso. Quindi si salva alla grande tutta la parte e la filosofia relativa al ringraziamento, così come quella inerente in generale l’atteggiamento positivo e il fatto di nutrire i nostri obiettivi dei pensieri più positivi possibili, visualizzarli e crederci. E’ un’ottima filosofia di base.

Quel che dico è fuggire dalle trappole mentali che prevedono che con la sola forza del pensiero si possa raggiungere qualsiasi cosa.

Donald Trump affermava “Punta a diventare miliardario, male che vada diventerai milionario“. Il fatto che lui ce l’abbia fatta non dà automaticamente autorevolezza alla frase. La maggior parte delle persone leggono o guardano il documentario, provano a desiderare qualsiasi cosa che è chiaramente al di fuori della loro portata (una villa, auto di lusso, denaro a fiumi), non ci riescono e mollano tutto giustamente frustrati.

Magari c’è stata un sacco di gente nel mondo che come il nostro amico Trump ha puntato molto in alto non potendoselo permettere e non ha raggiunto il resto di nulla.

Hai tutto da guadagnare a partire da obiettivi a tiro, acquisire SOLIDE RADICI, GODERTI IL PROCESSO, essere SODDISTATTO per i tuoi PICCOLI OBIETTIVI che si tramuteranno presto nei TUOI PIU’ GRANDI SOGNI DI VITA. Gradualmente e come buon senso comanda. E’ il viaggio che devi goderti, non solo la destinazione.

 

 

Fonte foto

 

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37 commenti su “Come usare la Legge di Attrazione in maniera pratica e efficace

  • 19 Dicembre 2015 in 16:29

    E vero tutto quello che dici tu.anno scorso ho letto libro “il secreto”

    Rispondi
    • 19 Dicembre 2015 in 20:20

      Ciao Anisoara, sì è un libro molto interessante come infarinatura generale sulla legge di attrazione, mia volontà è quello di approfondirlo e dargli una variante PRATICA. Mi sforzerò in tal senso ;).

      Rispondi
    • 18 Gennaio 2016 in 10:48

      tutto questo mi entusiasma! voglio saperne di piu’…….

      Rispondi
    • 2 Luglio 2016 in 19:45

      Si giusto quello che dici, ma tutto e’ proporzionato all’obbiettivo che vuoi.

      Rispondi
  • 19 Dicembre 2015 in 17:51

    Ho trovato il tuo atricolo molto interssante. Ma trovo molto interessante anche la teoria quantistica. Le sperimentero entrambe ?

    Rispondi
    • 19 Dicembre 2015 in 20:21

      Ciao David, gentilissimo, avrai modo di leggere sul blog e in altre sedi molto in tal senso, sperimenteremo e miglioreremo tutto insieme, grazie 😉

      Rispondi
  • 19 Dicembre 2015 in 18:28

    Ciao,

    mi è piaciuto il tuo articolo e condivido il principio dell’azione, senza della quale non si va da nessuna parte. E’ vero, The Secret è un po’ fuorviante in tal senso, ma si può anche capire il perché. Il dvd doveva impattare su un gran numero di persone che poi dovevano comprarlo. E quale migliore modo di convincere milioni di persone se non quello di farle sognare una vita ricca e spensierata?
    Ma va bene anche questo approccio, tutto sommato ti riempie di energia positiva e ti porta a concentrarti su ciò che veramente vuoi.
    Secondo me, il punto centrale di questa filosofia, che nessun autore ha saputo chiarire, è questo: l’emozione. Se dentro di me provo emozione per ciò che faccio e per ciò che sogno, allora sarò così concentrato e attento da pianificare tutto ciò che mi serve per arrivare a realizzare il sogno. In altre parole, la motivazione è solo una naturale conseguenza di un “sogno emozionante”, che mi porta poi ad agire di conseguenza.
    Ma qui sta il problema centrale. The Secret e tutti gli autori ci dicono di immaginare il nostro sogno “come se” fosse già realizzato e provare dentro di noi quelle emozioni che vivremmo se avessimo realmente realizzato il nostro progetto. E dobbiamo farlo con i nostri 5 sensi: vista, udito, olfatto, tatto, gusto. Nel dvd si fa l’esempio della macchina sportiva che vorremmo comprare e l’attore immagina se stesso alla guida della macchina, provandone le sensazioni.
    Ma ecco il punto: come posso sapere io quali emozioni proverò se non ho ancora materialmente realizzato il progetto? Voglio dire che è impossibile scindere la nostra parte razionale con la parte immaginativa, perché ci sarà sempre una zona del nostro cervello che ci indurrà a concentrarci sul presente e non su un futuro incerto e nebuloso.
    Tutto questo potrebbe forse accadere nel sogno notturno, anzi dovrei forse dire nel “sogno lucido”, che ci permette di superare le nostre barriere razionali e vivere la realtà che vorremmo senza nessun limite. Ma non è così semplice indurre questo sogno, io ci sono riuscito solo una volta ed è stato fantastico!
    Per ritornare alla questione, l’azione resta senz’altro il punto centrale di ogni nostro progetto, ma deve pur essere sostenuta dal desiderio, dalla voglia di riuscirci, dalla passione. L’emozione derivante, purtroppo, non dura se non qualche secondo perché poi veniamo sommersi dai nostri dubbi e dalle nostre paure.

    Come risolveresti questo problema?

    Rispondi
    • 19 Dicembre 2015 in 20:40

      Ciao Alfonso, un commento da premio Nobel il tuo :). Domande e spunti eufemisticamente interessanti; concordo sul tuo giudizio su The Secret, sia il fatto che abbia volutamente usato un approccio “facilone” e sia il fatto che allo stesso tempo sia motivante.

      Per molti mesi ho letteralmente divorato quotidianamente il documentario, guardando il video dalle 6:00 alle 7:00 di mattina week end esclusi prima di recarmi in ufficio e saltando alcune parti che trovavo, probabilmente per mia formazione scientifica, fuoriluogo, come ad l’approccio alla guarigione.

      E’ difficilissimo rispondere alla seconda parte della tua risposta, e sarei disonesto a dirti che ho la soluzione chiavi in mano, in primo luogo perchè non ho una soluzione VERA, in secondo luogo perchè il mio studio è continuo e quando qualcuno mi fa una domanda così interessante (per non parlare del concetto di sogno lucido) merita approfondimento e formazione postuma.

      Detto questo il mio approccio è PRATICO. La legge di attrazione può essere UN’OTTIMA INFARINATURA sia per chi sta a zero come nozione di atteggiamento verso la vita e pensiero positivo, e sia chi ha già queste nozioni e decide di ripeterle per far sì che la “rete neurale” cervello assorba pienamente questa mentalità.

      Sono per partire con DESIDERI/OBIETTIVI SEMPLICI e sfruttare l’ONDA EMOTIVA DELLA REALIZZAZIONE STESSA come fionda motivazionale per obiettivi sempre più complessi.

      Quindi in primo luogo è FONDAMENTALE CAPIRE COSA SI DESIDERI, assicurarsi che sia a tiro, assicurarsi che il tempo realizzativo sia GIORNALIERO (partiamo bassi, obiettivo minuscolo) così se passano 24 ore e non ho realizzato ciò che mi sono RAGIONEVOLMENTE PREFISSATO posso lavorare SUBITO sul mio “sistema” e correggerlo senza speranze e desideri vari di mesi per poi tornare ancora più sconsolato e disorientato di prima.

      Questo è il mio approccio ed è mio compito trasformare una persona, me stesso compreso naturalmente, in una MACCHINA DA OBIETTIVO che sfrutta inizialmente la leva personale e poi via via leve sempre più potenti nel suo incedere verso il percorso di crescita personale, auto modellamento.

      In ogni caso un modo per entrare in modalità AZIONE sfruttando la leva emotiva UMORE è qui descritto, viene trattato molto superficialmente devo dire, il discorso della visualizzazione, che meriterà ulteriori approfondimenti. Ecco l’articolo Alfonso:
      https://www.michelemocciola.it/obiettivi/come-migliorare-il-tuo-umore-e-portarlo-a-1000-in-4-mosse-killer/

      Ti ringrazio ancora del tuo splendido commento, puoi naturalmente rispondere a questo o commentare ogni altro articolo del blog, mi arrivano le notifiche e cerco di rispondere con relativa tempestività. Grazie Alfonso :).

      Rispondi
  • 25 Dicembre 2015 in 05:51

    Sinceramente, uno dei blog piu’ belli che abbia mai letto in tantissimi anni. Michele stai riaccendendo tutti i miei sogni con i tuoi articoli, sei una luce che brilla nel buio.

    Rispondi
    • 25 Dicembre 2015 in 08:54

      Bellissime parole Marius che mi rendono letteralmente FELICE, e sono un propellente potentissimo per i miei personali obiettivi, ti ringrazio sei gentilissimo :).

      Rispondi
  • 26 Dicembre 2015 in 10:51

    Carissimo Michele,
    non posso che darti ragione. Ho letto molto sull’argomento (chi non vuole migliorare?) a partire da “the secret”. Anche io mi sono inizialmente lasciato affascinare dalla “semplice possibilità” di realizzare una nuova vita con il solo pensare… Ma dopo qualche attenta riflessione, alcuni passi indietro nella memoria su mie precedenti esperienze nel raggiungere ed ottenere varie mete, che ritenevo quasi irraggiungibili, non posso che concordare con la famosa frase “aiutati che Dio ti aiuta” che ritengo quanto mai adatta ad una “forza di attrazione” realistica, non solo fisica ma anche mentale e che coinvolge anche la sfera della fede… specialmente quella in se stessi. Grazie comunque per svegliare o riaccendere speranze… con filosofia concreta … Nicola

    Rispondi
    • 26 Dicembre 2015 in 11:21

      Grazie a TE Nicola, non avrei potuto spiegarlo meglio e mi ritrovo in tutto quello che dici. All’inizio il documentario affascina, eccome se affascina (ricordiamoci che moltissimi degli autori sono grandissimi esperti di marketing), e con altrettanta onestà intellettuale bisogna dire che c’è molto di positivo (non tollero la parte delle malattia, non si banalizzano certi temi, sicuramente fa bene assumere un atteggiamento comunque positivo, ma ci sono I MEDICI per questo e studi seri e tutto il resto), tutto il resto è sicuramente un’ottima filosofia di base per il discorso ATTEGGIAMENTO. Ma se vogliamo fare sul serio, e io voglio che facciate SUL SERIO, si devono scomodare concetti più potenti di STRATEGIA, GESTIONE DELLE EMOZIONI, AZIONE INCESSANTE. Altro che l’universo troverà il modo, il modo lo trovi TU, l’universo ti dà una mano, grossa a volte, ma sei TU che ti devi sbattere. Gentilissimo Nicola, un grazie di cuore per il tuo apporto e la tua onestà intellettuale, la caratteristica che apprezzo maggiormente in una persona.

      Rispondi
  • 3 Gennaio 2016 in 18:28

    Pure io ho letto il libro..

    Rispondi
  • 4 Gennaio 2016 in 06:17

    Ed è vero, x un po’ ci vuoi credere che sia tutto così semplice e bello….la base è buona, ma poi se ci ragioni capisci che nn può funzionare solamente pensando: voglio tanti soldi e continuare a stare sdraiati sul divano!! È vero che la vita ti mette in ginocchio, chi più, m chi meno, in tutti i sensi…leggi tante cose, ti trovi d accordo, ma a vt. Sei stremato dagli avvenimenti, dalle mille difficoltà del quotidiano che lasci andare le cose come vanno…

    Rispondi
    • 4 Gennaio 2016 in 10:58

      ciao Loredana, esatto, se vuoi SOLDI e RICCHEZZA, con il metodo di The Secret non si ottiene proprio un bel niente: serve una STRATEGIA ben precisa e continuità. Hai ragione quando dici che il quotidiano strema, perfettamente ragione e ci sono problemi e problemi, è troppo facile dire a pacche sulle spalle “ma dai, tutti hanno problemi ecc.” Diciamo che quel che si può fare è rifiatare, e poi ripartire dai piccoli passi, un obiettivo per volta, molto umilmente e con costanza. Porterà molto ma molto lontano.
      In bocca al lupo Loredana 🙂

      Rispondi
  • 4 Gennaio 2016 in 12:46

    Finalmente un articolo che riesce a spiegare temi fondamentali dell’esistenza consapevole.
    Il “segreto” è il classico libro semplicistico che spiega seguendo le leggi del Marketing come funziona le legge dell’attrazione.
    Mostrando i milionari e le persone di successo utilizza una tecnica molto “antipatica” che approfitta della mancanza di maturità delle persone.
    Un vero libro sulla legge dell’attrazione necessita innanzitutto delle tecniche per “addestrare” la mente alla propria igiene.
    Il pensiero positivo è di certo utile per mettersi nella condizioni di fare, d’accordo, ma anche l’accettazione della parte più inconscia e “giudicata” di noi è importante.
    La conoscenza del proprio respiro, del proprio esistere su questa terra. Senza crescita interiore non c’è nulla che si può manifestare. Lo spiega molto bene anche la legge quantica e l’universo di Bohm.
    Si possono ripetere come mantra frasi positive tutto il giorno, ma di certo se non si accetta di entrare in sé per osservare ed accettare anche le parti più difficili da comprendere in noi non si arriverà da nessuna parte, e come per un elastico ogni risultato ottenuto avrà coincidenze uguali e contrarie dettate dall’inconscio Grazie ^^.

    Rispondi
    • 4 Gennaio 2016 in 14:46

      Grazie a te Davide 🙂
      Il Segreto ammalia all’inizio, diventa una religione per un pò perchè vuoi che funzioni e magari molto di quanto viene detto può anche funzionare. Come mentalità di base mi può anche star bene, il problema è quello che hai detto come meglio non avrei saputo dire :”Il “segreto” è il classico libro semplicistico che spiega seguendo le leggi del Marketing come funziona le legge dell’attrazione.
      Mostrando i milionari e le persone di successo utilizza una tecnica molto “antipatica” che approfitta della mancanza di maturità delle persone.”

      Il fatto che per posta arrivino assegni è direttamente collegato ai lavori degli autori che sono coach milionari (già prima di girare il documentario) e autori di best seller. A me non piace la mentalità semplicistica in fatto di Obiettivi, ne parlo in alcuni miei lavori dove c’è un’analisi più approfondita, visto che sono letteralmente ossessionato dagli obiettivi. Mi auto cito 😀

      “Un altro esempio paradossale può essere questo: gli stessi A e B desiderano aprire un chiosco di granite. Entrambi hanno uguale passione e situazione economica di base. Tuttavia A desidera farlo in Siberia, e B in Tunisia. A potrà anche dotarsi di tutte le strategie di marketing e vendita persuasiva, e intercettare far leva su tutte le ragioni salutistiche per consumare una granita nonostante il freddo, tuttavia ha una zavorra enorme, determinata dalle condizioni a contorno, che infettano il suo obiettivo (paradossale).
      Questa potremmo definirla la PARTICOLARITA’ DELL’OBIETTIVO SPECIFICO.
      Gli attori in gioco, se desideri diventare cazzuto in fatto di obiettivi, sono molti e non semplicistici. La legge di attrazione, compresa e riadattata a dovere e spogliandola dal semplicismo sterile del documentario Il Segreto, è un’eccellente filosofia di base con cui CONDIRE il tutto.”

      “Facciamo un esempio banalissimo.
      Supponiamo ci siano due persone Alberto e Bruno per comodità A e B.
      Entrambi sono appassionati di cucina e vogliono possedere un ristorante di lusso a New York. Hanno entrambi una passione smodata e caratteristiche ed età paragonabili. Le uniche due differenze sono queste:
      1) A vive in Italia ed è di origini modestissime
      2) B vive a New York e proviene da una ricchissima famiglia che ha una famosa catena di ristoranti
      Ho estremizzato volutamente l’esempio; si potrà dire con faciloneria “Se desideri davvero qualcosa questo avverrà, pensaci intensamente ecc.” Usando un minimo di buon senso si può facilmente dedurre, nell’esempio, che Bruno B ha un vantaggio non indifferente rispetto ad Alberto A. A parità di passione e di “intensità di desiderio” le condizioni iniziali di B, rispetto al dato obiettivo, sono drasticamente più vantaggiose.
      Ripeto, ho volutamente estremizzato l’esempio, perché è proprio alle situazioni estreme che si può applicare una certa logica e fare le relative deduzioni. Naturalmente esistono infinite varianti di situazioni ma in tutte è ovvio che non è solo il pensiero che gioca un ruolo importante. Importantissimo.
      Determinante? NON SEMPRE determinante. Potremmo dire che è una condizione in molti casi necessaria ma non sufficiente.”

      Ti ringrazio enormemente Davide per lo spunto di riflessione, ho lettori tosti e gentili 😉

      Rispondi
  • 4 Gennaio 2016 in 16:36

    ciao Michele,
    faciloneria si……. però la magia esiste, io sono una che non crede se non vede ma ho visto alcune cose — ora teniamo presente che essere intelligenti non è garanzia di nulla, però uno lo è già di nascita ad un certo livello …. persone in miseria sono evolute facendone un punto di forza … penso anche che ognuno abbia un suo modo di attrarre le esperienze …. io parlo solo per me ….. es. volevo sapere se era bene per me frequentare qualcuno …. ho fato una passeggiata, entro 2 ore dopo in una strada e per terra trovo un unico pezzo di carta colla foto del paese della persona … allora ho capito che era SI ……. altra volta ho chiesto un paio di scarpe bianche alla vita …. settimana dopo suona a casa mia una amica e zac — mi chiede se voglio un paio di scarpe bianche che lei non usa …. nuove e del mio numero! Sai cosa sto cominciando a fare? a credere in me … perchè non deve essere più semplice … perchè ci hanno insegnato a soffrire a sudarsele ……. io ascolto tutti ma osservo molto … la circolazione del sangue fa da sola …. alcuni fiori nascono in condizioni terribili a volte … voglio dire che c’è una guida che non ha a che fare con dogmi religioni o altro … i nomi non mi interessano, anzi voglio raccontare un piccolo episodio …. ero a piedi nella sera e buio davanti ad un parcheggio … nessuno, paura, tanta strada da fare e ……… ho detto calma …. ad un tratto sbucano due donne …. pensa due amiche che non vedevo da 10 anni …. oltre il passaggio a casa ho scambiato anche piacevoli condivisioni. Quindi ho visto che da sola mi ricarico … allora crederò nella forza della vita, questo non vuol dire che non farò nulla … ma devo andare oltre le solite conoscenze …. che se la vita mi sentire disperata vuol dire che la disperazione mi serve, il pensiero positivo …. ho visto e parlo solo per me che pensavo solo alla morte per mesi e mesi invece sono resuscitata ad una vita pià bella …. ne deduco che quindi non è il nostro pensare ma l’inconscio …. che produce per noi. Non verità …. mie condivisioni di esperienze, però mi piace un po lo smitizzare certe cose cose perchè possono essere per tutti perchè ci vuole un cosa : sentire che è così, magari iniziando con piccole cose…. questo non vuol dire non lavorare o non fare scelte. Pensa che sentivo delle parole nella mia testa che volevo sentirmi dire …. dopo 10 anni le ho sentite tali e quali, e mi ricordo che volevo fare la scuola di grafica …. non ci ho pensato più, pensa dopo 5 anni ritrovo la pubblicità faccio grafica e poi tanti altri corsi. Ho fatto bene a condividere perchè forse darò fiducia a qualcuno, e perchè finalmente ho capito che ascolterò le parole del mio dentro e non dell’esterno. Grazie

    Rispondi
  • 4 Gennaio 2016 in 17:14

    Ciao Gloria 🙂
    “Ho fatto bene a condividere perchè forse darò fiducia a qualcuno, e perchè finalmente ho capito che ascolterò le parole del mio dentro e non dell’esterno”
    non potrei essere più che d’accordo con questa frase, si acquista personalità quando si fa di testa propria 🙂

    Posso essere d’accordo in parte con quanto hai scritto, quel che voglio dire io al di la di tanta filosofia è che se desideri aprire un’azienda di scarpe e avere 100 dipendenti, della legge di attrazione per così com’è presentata in The Secret non te ne fai di nulla, può essere sicuramente un aiuto abbastanza blando, ma di concreto fai poco; sempre mia opinione sia chiaro.

    Ho letto, ho studiato, ho provato e, con me, non ha funzionato così com’era formulata. Dovevo aggiungere parecchia sostanza che inducesse all’AZIONE INCESSANTE.

    Quindi ho deciso di aprire le mie letture e i miei studi ad altri autori e provare, studiare ancora, raffinare il tutto e creare un mio metodo che, provato alla mano, funziona.

    Che poi ci sia tutto un discorso spirituale di crescita non lo metto in dubbio, io personalmente punto sugli OBIETTIVI PRATICI e RAZIONALITA’ , con a contorno tutta la parte buona e la filosofia di base della legge di attrazione, che male sicuramente non fa 🙂

    In bocca al lupo 😉

    Rispondi
  • 4 Gennaio 2016 in 22:59

    Ciao Michele,
    Ho letto “The Secret”, ho anche il dvd e devo dire che mi trovi d’accordo con quello che dici. Penso anche io che si debba partire da piccoli obbiettivi.

    Rispondi
    • 4 Gennaio 2016 in 23:06

      Ciao Claudia 🙂
      Sì, partire dai piccoli obiettivi è fondamentale perchè ci si può correggere in corsa dopo appena un giorno (consiglio sempre di partire con obiettivi di un giorno, raggiungibili in un giorno) in questo modo ci si può correggere e dare “retroazioni” al sistema, in modo tale che non si investono mesi e mesi ed energie per poi rimanere disillusi quando le cose non funzionano ed essere molto più indietro, emozionalmente, di quando si è partiti.
      A presto Claudia e grazie per il tuo commento 🙂

      Rispondi
  • 9 Gennaio 2016 in 18:46

    Buonasera io ho letto the secret e tanti altri libri, quelli che al momento mi attraevano di più. Personalmente gli obiettivi che mi sono posta nella vita gli ho sempre raggiunti senza mettere limiti al tempo. Secondo me le coincidenze sono opportunità che ti si presentano nel momento in cui devi cambiare strada o fare delle scelte, è come essere nel posto giusto al momento giusto. Quando ti accanisci su un obiettivo a tutti costi vivi male , è meglio affidarsi e essere consapevoli che quello che ti accade è il meglio per te in quel momento e il tempo è galantuomo se qualcosa deve arrivarti arriverà . Con questo non voglio dire di fermarsi e aspettare, le nostre azioni ci devono essere ma bisogna anche essere guidati dalla nostra voce interiore e dal nostro istinto.

    Rispondi
    • 9 Gennaio 2016 in 21:34

      Ciao Leda 🙂
      sono in massima parte concorde con quanto dici “Quando ti accanisci su un obiettivo a tutti costi vivi male” per questo suggerisco di porsi sempre OBIETTIVI A TIRO. Allo stesso tempo ti dico che io personalmente ho un atteggiamento meno spirituale e più AGGRESSIVO, però non voglio convincere naturalmente nessuno, specie te che ti trovi già bene così, anzi sarebbe poco saggio cambiare paradigma se il tuo funziona già di suo.
      Specie se affermi “Personalmente gli obiettivi che mi sono posta nella vita gli ho sempre raggiunti” 🙂
      In bocca al lupo e a presto 🙂

      Rispondi
      • 13 Gennaio 2016 in 22:37

        Molto interessante… Anche a meditazione si ribadisce che non si attirano le cose materiali… Soldi ecc

        Rispondi
  • 15 Gennaio 2016 in 18:42

    Ciao Michele,
    ti ringrazio per questo articolo che mi ha permesso di soffermarmi a riflettere nuovamente proprio sul libro ” The Secret”, che ho letto nel 2006.
    Penso che questo testo, seppur con le dovute cautele, abbia avuto il pregio di risvegliare le coscienze.
    Dopo l’uscita del libro e del documentario le persone hanno finalmente iniziato a parlare di legge d’attrazione, di emozioni , di energia, di sogni, di felicità e di come ottenere ciò che si desidera. Non che prima non si facesse, ma mai con così grande risonanza a livello planetario.
    E quando si raggiunge la massa critica le cose poi cambiano davvero e che il mondo sia cambiato dal 2006 ad oggi nessuno lo può negare.
    Concordo con il fatto che se vuoi ottenere qualcosa devi darti da fare, su questo non c’è dubbio, però penso che l’uomo debba ancora “conoscere” se stesso e le sue potenzialità fino in fondo.
    Una visione pratica mi sembra corretta, proprio per evitare che l’approccio a temi di questo tipo possa essere troppo semplicistico.
    “Se penso intensamente qualcosa ottengo quella cosa.”
    In realtà, se mi permetti, è che il termine ” pensare” non è corretto. Io penso con la mia mente razionale quindi posso anche spremermi le meningi ma non ottengo nulla.
    Il termine più consono alla Legge d’Attrazione è “sentire”, con l’accezione non uditiva (apparato acustico) ma sentire a livello emozionale (sentire con il Cuore).
    Devo sentire prima di tutto di meritare ciò che desidero, altrimenti il mio subconscio mi saboterà.
    Devo sentire che tutto ciò che desidero posso davvero ottenerlo, altrimenti bloccherò l’energia in movimento verso di me.
    Devo sentire prima di tutto me stesso: chi sono in realtà e cosa sono venuto a fare su questa Terra ( a collezionare Lamborghini? forse si forse no).
    Dopo potrò mettere in atto tutte le azioni che ritengo opportune, ma questo non mi costerà fatica, come dici tu mi godrò il viaggio perché saprò con assoluta certezza che sono destinato a raggiungere la mia meta e che l’Universo mi offre tutte le possibilità e opportunità di cui necessito; ad esempio le sincronicità di cui parla Gloria nel suo bellissimo commento.
    Infine aggiungo che ci soffermiamo troppo, nella nostra dualità, a considerare le cose dello Spirito in un senso e della Materia in un altro; in realtà quando comprenderemo che sono esattamente la stessa cosa (due facce della stessa medaglia) e cioè energia che vibra a frequenze diverse allora saremo padroni del mondo ma prima di tutto padroni di noi stessi.
    Grazie ancora e buon cammino 🙂
    Yvonne

    Rispondi
    • 15 Gennaio 2016 in 18:51

      Grazie a te Yvonne, onorato di ospitare questo tuo messaggio così profondo e significativo.
      Le tue puntualizzazioni erano doverose e mi trovano fondamentalmente d’accordo 🙂
      Diciamo che io sono tra i seguaci più “pratici” della Legge di Attrazione che poi, saputa leggere con buon senso e intelligenza, rappresenta un’ottima filosofia di vita e di interazione con eventi, situazioni e persone, ed è per questo che ho deciso di legare il mio operato alla stessa, ne sono prima rimasto folgorato, poi deluso, poi ho dato una mia interpretazione (che sia chiaro è solo mia e non ho la pretesa di convincere nessuno) che fino ad ora si è dimostrata massimamente funzionante per i miei scopi 🙂
      Concordo in massima parte quando parli di SENTIRE ed è un discorso che ho fatto in altre sedi a proposito delle CREDENZE (credo nell’articolo sull’umore, ma non è importante specificarlo qui). Grazie Yvonne 🙂

      Rispondi
  • 19 Gennaio 2016 in 15:30

    Ciao Michele, trovo quello che hai scritto intelligente ma possiamo fare molto molto di più. Te lo dico perché ho seguito personalmente tantissimi casi di persone che nel loro unico e peculiare modo, hanno raggiunto la loro stessa realizzazione e soprattutto, hanno imparato a mantenerla e a rinnovarla negli anni. C’é in realtà una relazione strettissima fra ciò che ci accade e la nostra parte profonda. E siamo noi che costruiamo il nostro piano di realtà. Integralmente. Io sono partita con le tue stesse convinzioni, ma la quantità di fatti e di persone che ho assistito mi hanno obbligato a cambiarle. Ad ogni modo sono anch’io molto allineata sul discorso azione! Ti ringrazio per l’articolo e ti auguro Buon lavoro!!

    Rispondi
    • 19 Gennaio 2016 in 15:35

      Ciao Silvia 🙂 NON condivido parte del tuo messaggio “C’é in realtà una relazione strettissima fra ciò che ci accade e la nostra parte profonda.” se sottende il fatto che qualsiasi cosa ci accade ne siamo responsabili, ma naturalmente lo rispetto e ti rispetto 🙂 Grazie per il tuo messaggio e un caro saluto 🙂

      Rispondi
  • 19 Gennaio 2016 in 16:28

    ciao a tutti leggo e rileggo commenti , ma la mia domanda è: a qualcuno funziona ? visualizzi e aspetti e.. funziona? qualcuno puo dire si!! a me ha funzionato e continua a funzionare? grazie per la vostra attenzione 😉

    Rispondi
    • 19 Gennaio 2016 in 17:53

      Ciao Rio, ti rispondo per quanto mi riguarda; il mio modello implementativo di legge di attrazione prevede che visualizzare, ringraziare, gestire le emozioni e tutto il resto sia solo LA CORTECCIA di tutto il processo. Personalmente sono distante anni luce da “qualsiasi cosa ti accade nella tua vita è perché tu l’hai voluto e creato”. Il mio approccio prevede AZIONE SPIETATA e OBIETTIVI A TIRO, per riassumere 😉

      Rispondi
  • 24 Gennaio 2016 in 13:34

    Mi pare tu abbia scoperto l’acqua calda, con tutto il rispetto: per avere qualcosa occorre adoperarsi molto. Mi pare una banale ovvietà . Non occorreva che scrivessi così tanto per dire una cosa tanto ovvia

    Rispondi
    • 24 Gennaio 2016 in 23:28

      è banalmente ovvia per te Elena che evidentemente sei più intelligente e saggia di tutti noi, grazie per averci illuminato 😀

      Rispondi
  • 25 Settembre 2016 in 10:53

    Ciao Michele,
    ultimamente sto leggendo moltissime cose sull’argomento. In questo momento, proprio quando mi sono ritrovata a riceve le tua Guida e a leggere i tuoi articoli, la mia attenzione è esattamente focalizzata sul concetto di AZIONE, sulla necessità di “muoversi” anche concretamente, oltre che “muovere” le energie dell’universo attraverso il desiderio. In fondo il desiderio deve essere alimentato, e forse (almeno per me) è troppo difficile alimentarlo 24 ore su 24 solo con il pensiero! Concordo con te sulla misura degli obiettivi quotidiani: piccoli circoscritti e alla nostra portata. E soprattutto sono d’accordo con te, anzi ti suggerirei di mettere ancora meglio a fuoco la questione della soggettività dei desideri… la prima azione da compiere è chiedersi sinceramente se quel determinato desiderio ti appartiene o meno (a me ad esempio non interessa essere milionaria, sarei superfelice di essere congruamente compensata per quello che faccio), un po’ come quando devi scegliere il percorso di studi…la scelta vincente è sempre quella di fare ogni giorno quello che ami fare. Grazie

    Rispondi
  • 20 Ottobre 2016 in 09:33

    Ho letto “The Secret” e mi ha sconcertato perché ho sempre ritenuto che senza un’azione mirata, il pensiero rimane tale. Fine a se stesso.
    The Secret può servire a stimolare un modo positivo di affrontare la quotidianità, a smettere di piangersi addosso per le proprie difficoltà. Pensare che l’Universo faccia tutto in automatico, ritengo sia assurdo.

    Rispondi
  • 25 Ottobre 2016 in 22:35

    Infinitamente grata Michele poche parole ma vanno dritte al punto ?

    Rispondi
  • 24 Gennaio 2017 in 08:03

    Ciao Michele scusa se ti rispondo solo ora, mi sono accorta ora della risposta. Dire che c’è una profonda correlazione fra la nostra parte profonda e ciò che ci accade non significa dire che l’abbiamo voluto o che ne siamo coscienti, o direttamente responsabili nel senso di una causalitá lineare pensiero-azione… anzi..questo presupporrebbe una potenziale onnipotenza umana che non mi sento assolutamente di condividere che vede il singolo uomo detentore ed esercente consapevole delle Leggi Universali.
    Con ‘Profonda relazione con le nostre parti profonde’ intendo che ció che ci accade é intimamente connesso a noi e che é una chiave fondamentale. Un passo evolutivo fondamentale che permette la crescita umana é proprio questo. Capire che accade ciò che ti serve e imparare a crescere da ciò che ti accade, sempre. Anche quando la Vita é dura, anche quando capitano cose che ci sembrano più grandi di noi. Ciò che ci accade e soprattutto il modo in cui viviamo ciò che ci accade, rappresenta una chiave di volta, uno spaccato fondamentale su noi stessi. Un’occasione da non perdere e da non sprecare, ma da affrontare con coraggio sposando una visione complessa della Realtá!
    Ancora buon lavoro.

    Rispondi

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