Come essere positivi: come diventare persone positive, ottimiste e felici
Se vai in una libreria qualsiasi, vedrai la stessa letteralmente pullulare di libri di ogni taglio e stile riguardante la ricerca del benessere psichico e raggiungimento della felicità.
Naturalmente l’industria editoriale, come ogni altra industria, non fa eccezione e segue giustamente bisogni e necessità dei suoi lettori.
La ricerca della felicità è, per definizione, il tema più dibattuto in tal senso dal momento che è il fine ultimo di ognuno di noi.
“Se un giocatore è FELICE quel calciatore RENDE” – PEP GUARDIOLA, uno dei più straordinari coach di tutti i tempi
La filosofia del pensiero positivo e dell’ottimismo è letteralmente diventata una moda, e a ben ragione. E’ la cosa di più importante che possiamo fare per noi stessi.
C’è un problema. Così come quando si parla di AUTOSTIMA, ovvero è sulla bocca di tutti ma senza che nessuno sappia EFFETTIVAMENTE cosa sia e cosa si debba fare per aumentarla, alla stessa stregua l’ottimismo e il “diventare positivi” sono più una moda e assai spesso le stesse persone che si professano fedeli seguaci del movimento dell’ottimismo, non razzolano bene come predicano.
E bada bene, non è affatto una colpa. Un conto è capire l’importanza di un qualcosa e un conto è APPLICARE metodi che ti assicurino la qual cosa.
Se sei qui a leggere il primo passo, o parte dello stesso, lo hai già fatto. E ti faccio i complimenti già solo per questo, perchè significa che sei saggio e INTELLIGENTE.
Il padre della motivazione, l’immenso Wayne Dyer [1940-2015] – “Una persona felice è intelligente”
Il compianto dott. Dyer, padre della motivazione e autore del bestseller Le Vostre Zone Erronee, affermava che l’intelligenza non si misura dalla capacità di risolvere “oscuri problemi” o sapersela cavare in una disciplina tecnica. Si misura piuttosto dalla capacità intrinseca di ESSERE FELICI.
Andiamo al sodo quindi: come diventare una persona positiva? Come diventare una persona FELICE?
Sempre secondo lo stesso Wayne Dyer essere felici è una faccenda semplice, quel che è difficile è imparare ad essere infelici.
I suoi ingredienti, in giusta dose, sono sostanzialmente: pensiero lucido, lavoro sodo, buon umore, fiducia in se stessi.
PENSIERO LUCIDO
Il pensiero lucido è la capacità di “saper sempre cosa fare in un dato momento” messo tra virgolette non a caso perché capisco che a volte la vita possa essere DISORIENTANTE, e anche con i migliori propositi non sempre il nostro istinto, nè la ragione, danno risposte SODDISFACENTI.
Dopo aver investigato a lungo, la mia personale RICETTA è questa. Quando non sai cosa fare nella vita, attaccati alla cosa PIU’ IMMEDIATA che PUOI FARE IN QUEL PRECISO MOMENTO. Se la tua vita è letteralmente un disastro, e per di più hai una PILA DI PIATTI SPORCHI DA LAVARE, il mio consiglio volutamente colorito è: LAVA QUEI FOTTUTI PIATTI SPORCHI.
Questo sarà banalmente il tuo primo obiettivo e il tuo primo passo della ripida e allo stesso tempo dolce montagna della felicità da scalare.
Per ogni AZIONE e per OGNI SEPPUR PICCOLO OBIETTIVO portato a termine, guadagni PUNTI AUTOSTIMA!!
Il trucco è questo e già qui, ti posso assicurare, risiede moltissimo del processo di raggiungimento di SODDISFAZIONE e STIMA della propria persona.
Se iteri il processo e usi una FORZA POTENTISSIMA E UMILE che è la COSTANZA, ben presto, dopo qualche giorno, arriverai passo passo a investigare su domande più interessanti del lavare i piatti sporchi, BANALMENTE PERCHE’ NON AVRAI PIU’ COMPITI DA PORTARE A TERMINE.
Un ottimo trucco antiprocrastinazione è proprio quello di mettersi in condizione di NON FARE NULLA se non QUELLO CHE SAPPIAMO DOVER FARE E RIMANDIAMO. Tutti i continui rimandare creano, nel tempo, mattoncino dopo mattoncino un castello inespugnabile antifelicità.
Devi mettere sotto assedio questo posto e il miglior modo per farlo è spaccando un mattoncino ogni giorno. Mattone dopo mattone, anche la fortezza più inespugnabile dovrà CADERE.
LAVORO SODO
Non conosco francamente qualcuno che abbia ottenuto qualcosa COSTANTEMENTE nel tempo per pura fortuna o affidandosi completamente al caso. Il lavoro PAGA. Gli americani dicono “Work smart, don’t work hard” che letteralmente è un invito a lavorare in maniera intelligente e non dura. Io mi permetto di dire che servono entrambe le cose, ed è un bene: francamente non trovo soddisfazione delle cose ottenute per puro caso. Il caso è MIO NEMICO, mio ACERRIMO NEMICO, preferisco vedere trasformata la mia realtà grazie ai pensieri dominanti che occupano la mia mente e un’azione incessante in direzione di ciò che voglio
SONO EGOISTA: NON VOGLIO REGALI, VOGLIO GODERMI ANCHE IL PROCESSO
E questo puoi farlo se SMETTI DI FARE CONFRONTI. Ricordati sempre ciò che il mio amico, e mentore, Johan mi disse qualche tempo fa:
“I CONFRONTI UCCIDONO LA FELICITA'” il mio amico Johan
Il confronto devi farlo esclusivamente con il te stesso di ieri. La vita è una corsa su se stessi. Il resto non conta nulla. E’ l’unico confronto che ti è concesso.
Abituati semplicemente a porti PICCOLI OBIETTIVI A TIRO, non voler strafare all’inizio, sii semplicemente costante e TASSATIVO sulla realizzazione di piccoli compiti a tiro.
Lascia stare tutti quei “guru” che ti dicono che per arrivare in grande devi pensare in grande. Non è un paradigma che si applica così semplicisticamente a tutte le situazioni. Se vuoi essere milionario, pensa a fare i primi 1000 euro. Poi se ne riparla. Diventa invece ESEMPLARE con obiettivi a tiro, in cui vedi il traguardo.
Assai spesso non siamo capaci di fare piccoli sforzi perchè vediamo il traguardo, consideriamo l’obiettivo potenzialmente raggiungibile e nella nostra testa scatta “ok, questo lo so fare, andiamo avanti” tra questo lo so fare e questo lo faccio c’è un OCEANO molte volte.
BUON UMORE
Se riesci a padroneggiare questo punto, sei l’essere più furbo del mondo. Il buon umore è diretto responsabile della felicità istantanea e delle realizzazioni tangibili.
EWAN MCGREGOR ALIAS MARK RENTON nella sua straordinaria interpretazione in TRAINSPOTTING. Non fate come lui, ci sono metodi migliori e senza effetti collaterali 😉
Ricordati sempre come una preghiera questa FORMULA: I RISULTATI derivano dall’AZIONE. L’AZIONE deriva dal tuo STATO D’ANIMO. LO STATO D’ANIMO deriva dal tuo UMORE.
Capito questo la domanda naturale è: COME POSSO MODIFICARE IL MIO UMORE E PORTARLO AL MASSIMO?
Agendo su QUATTRO SOTTO PUNTI: 1) linguaggio, 2) credenze, 3) focus, 4) visualizzazione.
HO ANALIZZATO QUESTI QUATTRO FATTORI in lungo e in largo in QUEST’ARTICOLO SPECIFICO sull’UMORE: studialo e stampalo e ricordatelo, è forse l’articolo più importante in fatto di crescita personale (non dico il mio articolo necessariamente, ma L’ARGOMENTO SI’)
FIDUCIA IN SE STESSI
La fiducia in se stessi è un altro di quegli oggetti che è un po’ sulla bocca di tutti ma senza che si capisca bene cosa voglia dire (così come l’AUTOSTIMA di cui è diretto parente)
Sostanzialmente FIDARSI DI SE STESSI delle proprie autovalutazioni. Diventare persone ASSERTIVE, ossia persone che sono in grado di imporre il proprio parere in maniera equilibrata, senza farsi schiacciare dal prossimo e, allo stesso tempo, senza farlo a loro volta.
Una persona ASSERTIVA è una persona SANA.
Se vuoi diventare una persona positiva e di fatto felice, ti consiglio di lavorare su questi quattro fattori individuati dal dottor Dyer, e applicarli nel quotidiano. E’ L’AZIONE che è direttamente responsabile delle tue realizzazioni e del tuo UMORE secondo per secondo.
Non leggere TOMI sul pensiero positivo, abituati piuttosto ad AGIRE e a diventare un artista della GESTIONE DEI TUOI STATI D’ANIMO, dei PICCOLI OBIETTIVI e da qui deriverà tutto il resto anche se ti sembra di stare in una situazione senza via d’uscita. Riparti semplicemente da questo piccolo articolo 🙂
In bocca al lupo amico/amica 😉
Michele
Concordo pienamente con tutto quello che hai scritto.
Si nota bene che arriva dall’esperienza personale, dal fatto che in questa vita, come ce la siamo costruita, è un vero casino.
Viviamo comunque in un paese “lamentoso” dove la moda, mai tramontata è quella del lamentarsi sempre di tutto, persino di avere soldi e potere.
Solo chi ha sofferto veramente e si è ritrovato sul baratro ha la possibilità di sentire la spinta vitale che ti riporta a galla.
ciao Davide 😉
ti do ragione che a volte siamo campioni mondiali di lamentele, dovremmo puntare sui nostri punti di forza che sono da sempre la creatività e la fantasia e mettere in evidenza quelli. Io ho costruito un percorso per chi, come me (come giustamente hai scritto anche tu), non è nato con le caratteristiche di un “natural della felicità” ma ha dovuto lavorare duramente per capire come craccare gli obiettivi. Naturalmente sempre con la premessa di essere tutti sotto questo stesso cielo. (ti rispondo presto all’email che ho già letto 😉 )
Equilibrio è la mia parola preferita ^^.
Essere ottimisti e pronti all’entusiasmo ma allo stesso tempo sapere anche arrabbiarsi e provare dolore.
Credo sia un opera molto coraggiosa ammettere di essere stanchi e tristi e “sentirla” tutta.
Solo per non cadere nell’inganno naturalmente, perché alla fine rimane solo la gioia di essere vivi e pronti a ricominciare, dopo ogni caduta.
E questo anche grazie a persone come te, che si dedicano a donare speranza e luce.
Grazie infinite da parte mia
“Credo sia un opera molto coraggiosa ammettere di essere stanchi e tristi e “sentirla” tutta.” verissimo Davide, siamo uomini, non macchine
Sei troppo buono, i tuoi progetti andranno ALLA GRANDE, ma non in virtù di qualche frequenza vibrazionale, ma perchè hai deciso di passare all’AZIONE e dai tuoi ultimi messaggi si intravede una POSITIVITA’ CRESCENTE, quella che porta ad AGIRE, per cui complimenti vivissimi Davide 😉
Grazie infinite bellissimo articolo ed è verissimo …..il mio pensiero crea e il mio umore è il barometro per la mia vita…..grazie grazie grazie
p.s. ieri mi sono vista the shift…..fantastico film di Dyer
IO SONO FELICE SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Ciao Milvia 😉
Ho visto anch’io the Shift a suo tempo, il dottor Dyer è una garanzia, e anche un’altra amica me l’ha segnalato proprio ieri per email. Dici bene che il tuo pensiero crea, alla fine una persona non è altro che la sommatoria dei suoi pensieri dominanti.
In bocca al lupo Milvia 😉
Verissimo… E concordo la felicità siamo noi… E non dipende da nessuno causata soprattutto da tanta autostima..
Dici benissimo Mire 😉
Altrimenti ci mettiamo interamente nelle mani di qualsiasi altra entità (il prossimo, il caso, l’universo) un giusto equilibrio tra EGO e INTENZIONE (come la chiama Dyer) a mio avviso è LA STRADA. Ma il mio pensiero è mutevole in base a ciò che sperimento con gli altri e grazie agli altri. Sicuramente l’importanza dell’AUTOSTIMA è qualcosa di radicato e immutabile 🙂
La legge d’attrazione, non poteva avere un significato più ovvio, finalmente qualcuno che spiega il vero percorso.
Grazie Michele essere felici ed avere degli obiettivi e’ quello che tutti dovrebbero imparare a fare.
ciao Marzia, ti ringrazio innanzitutto 🙂
Io abbraccio più filosofie e cerco di spremerle per ottenere RISULTATI. Se una filosofia dà al sottoscritto, ma anche e soprattutto al prossimo (non per buonismo ma per STATISTICA) RISULTATI CONCRETI, allora cerco di perfezionarla e impacchettarla affinché sia usabile nel quotidiano 😉
Dici bene: OBIETTIVI e FELICITA’ ciò che è il motore della vita ed è alla portata di tutti, l’importante è NON FARE CONFRONTI
A presto, in bocca al lupo Marzia 😉
Ciao Michele ,sei semplice e chiaro …quello di cui ho bisogno in questo momento …Grazie ….
Un abbraccio di Luce dalla Sardegna .
Felice di poterti essere utile 🙂
Goditi la tua splendida terra, sei FORTUNATISSIMA, e in bocca al lupo per tutto il resto di cuore 😉
È’ un piacere leggere questi commenti , siete tutti grandi 😀
Essere positivi ed ottimisti porta alla felicità e con questo articolo avete alimentato ancora di più il mio ottimismo. Grazie